Ho conosciuto Sesto Carnera in occasione della presentazione del disco di Dj Bile al quale ha partecipato e successivamente, quando è uscito il singolo “Ruelle” ho avuto la conferma di aver fatto una piacevole scoperta.
Quello che colpisce di Sesto Carnera è la sua potenza nel rappare, la determinazione che ci mette in ogni strofa e la capacità di trasmettere messaggi, anche forti, come quelle del singolo “Ruelle” in cui parla della sua città, San Severo.
Ora è uscito il suo nuovo album “Ezechiele“, realizzato con la collaborazione del producer PKay Prozak con il quale aveva già realizzato l’ep Isaiah.
Sia nel suo modo di rappare molto energico e sia per i concetti espressi Sesto Carnera può ricordare lo stile di Mezzosangue (di cui abbiamo parlato ampiamente in occasione dell’uscita del libro di Salvo Rapisarda). “Ezechiele” è un disco che consiglio di ascoltare a tutti gli amanti del rap underground perchè le rime di Sesto Carnera e le produzioni di PKay Prozak ne fanno un lavoro di alta qualità, sicuramente sopra la media.
A suggellare il valore di questo album ci sono le collaborazioni di esponenti della scena underground quali Lord Madness e Brain, oltre al “veterano” Cuba Cabbal e agli scratch di Dj Yaner.