Emis Killa (Foto di Luca Pinotti)
La macchina dei soldi non si ferma
In barba al buon senso e alle regole provenienti dal governo italiano i rapper continuano con le loro campagne macina cash. La piaga degli instore non si è fermata, momento che aggrega migliaia di giovanissimi accalcati in attesa di una foto, un autografo solo per entrare nella topten della classifica FIMI.
Peggio di loro solo i genitori di questi ragazzini che affermano:
“Se l’instore lo fanno come faccio a dire a mio figlio/a di non andarci? Dovrebbero essere loro a non organizzarli”
Contro gli assembramenti
L’unico rapper che si è veramente schierato contro questi inutili assembramenti è stato Emis Killa, con continue stories sul suo profilo instagram dove invita fan e rapper a darci un taglio, c’è in gioco un bene superiore, la salute propria e quella altrui.
A tutti
Non fate gli italiani medi, dimostrate un po’ di cervello. STATE A CASA.