Leggi il testo Vestiti sporchi Emis Killa estratto dal nuovo album di Emis Killa “Terza Stagione“. Leggi il testo Vestiti sporchi. Acquista il Cd fisico di Terza Stagione
Emis Killa Vestiti sporchi Testo
Da ragazzino stavo in cortile
E alla finestra mia madre
“Sali che è pronto” quindi salivo le scale
Con le ginocchia sbucciate
La stessa storia tutti i pomeriggi
Oggi riguardo quelle cicatrici
Circa undici anni, la cicca già in bocca
Pieno di spocchia, tu che ci capisci
Se penso alla vita che fai
Che non comunichi senza wifi
Vista la merda che pubblichi
Se fossi in te penserei alla figa piuttosto che ai like
Fra’ me ne accorgo sia in giro che ai live
Cambierei faccia, paese e lavoro
Quando realizzo che un giorno’sti babbi
C’avranno dei figli più babbi di loro
Non credi sia vero? Guarda le strade
Bimbe truccate con le fighe finte, le mani bucate
Che in un’estate han preso più cazzi
Che in una vita mia madre
Forse era meglio davvero
Quando era peggio, frate io c’ero
Quando la vita era cruda e sapeva di merda
Ma almeno il sapore era vero
Musica, S.E.R.T., sms
Sopra il mio 3310
Poche, ragazze, sempre le stesse
Bastava prenderle con l’F-10
Senza una lira hanno dato per dire
C’erano ancora davvero le lire
Credo ci penso ogni volta che bevo
Non mi sapevo nemmeno vestire pero’
Rispetto a quei giorni la vita cosa ci fa
Di vestiti sporchi sta gente cosa ne sà
Da ragazzino,casa di mamma
Citofonava mio padre:
“scendi ti porto a mangiare il gelato”
Su quella bici per tutta l’estate
Vestiti sporchi, calli alle mani
Mi arrampicavo sugli alberi al parco
Non ho niente in comune con questi cadaveri
Vuoti con calli da smartphone
La mentalità era: prima con le buone
Ma con le cattive se serve
Questi che rispondono alla cazzo di cane
Non capiranno si vede
Che non hanno mai preso 2 sberle
Fra,io mordevo la vita
Questi coi denti da latte che fanno
La strada fa scuola tu che hai imparato?
Forse dovresti ripetere l’anno!
Ripenso a mio nonno
La schiena rotta
Quando il sudore era l’unico modo
Poi penso a tuo figlio
La schiena dritta
Perché sulle spalle ha un involucro vuoto
Senza le palle come anche gli altri
In un mondo più giusto di questo
Dovrebbero selezionarli
Usando il buon senso
Fanculo la legge di Darwin
Musica, S.E.R.T., sms
Sopra il mio 3310
Poche, ragazze, sempre le stesse
Bastava prenderle con l’F-10
Senza una lira hanno dato per dire
C’erano ancora davvero le lire
Credo ci penso ogni volta che bevo
Non mi sapevo nemmeno vestire pero’
Rispetto a quei giorni la vita cosa ci fa
Di vestiti sporchi sta gente cosa ne sà
Emis Killa Vestiti sporchi Testo