Il libretto dice di cantare i versi di Makaveli
Non capita certo tutti i giorni di sentire in chiesa che la rivincita è la gioia più dolce dopo il farsi una figa, tanto meno a Natale, eppure c’è chi giura di averlo addirittura letto. Lo sanno bene i fedeli presenti in una chiesa dello Sri Lanka che, anziché il consueto canto religioso “Ave Maria”, hanno trovato nel libretto della liturgia i versi di Tupac. Infatti, i versi di “Hail Mary” sono stati inseriti tra le preghiere natalizie del festival religioso “Joy to the World” svolto a Colombo.
A Christmas Carol service in Sri Lanka has accidentally printed the lyrics of Tupac’s Hail Mary, instead of the prayer.#SriLanka #lka pic.twitter.com/djhJPAWhcj
— Ravindu Thimantha G. (@IamRavindu) December 25, 2016
Il testo della canzone di Makaveli è uno sfogo espresso in preghiera, ma il linguaggio usato è duro, in pieno stile gangsta, ricco di violenza con riferimenti a donne, armi e droghe. Espressioni non consone alla celebrazione del Natale insomma, per questo, dopo lo stupore dei partecipanti, sono arrivate le scuse del sacerdote Da Silva il quale ha sostenuto che l’errore sarebbe stato causato da un ragazzino che avrebbe scaricato la preghiera errata prima di stampare.