Rap ItalianoRecensioniLa recensione di K1 di Lazza. Un mixtape orecchiabile...

La recensione di K1 di Lazza. Un mixtape orecchiabile e di buon auspicio per la nuova leva della Blocco Recordz

-

Dopo la "gavetta" sul web e in zero2, Lazza esce col suo primo mixtape "K1", primo lavoro per Blocco Recordz. Questo per il giovane rapper milanese dovrebbe essere a tutti gli effetti il trampolino di lancio verso la scena dei "più grandi" o per lo meno uno scalino in più verso l’ambiente che conta.

Un flow energico non sempre abbinato a testi di spessore è la caratteristica che contraddistingue l’ottanta percento di questo mixtape.

Lazza K1 Recensione

La prima traccia degna di nota è la n.3 "Replica" la cui uscita è stata accompagnata da uno street video, ed è la canzone che non ti aspetti da uno come Lazza il quale, fino al minuto precedente ti "rompe la cassa" e "degenera senza del thc" mentre in questo caso troviamo un beat più lento e riflessivo, un testo introspettivo e auto-tune nel ritornello; potrebbe ritenersi una scelta già compiuta, un “motivetto” già sentito, poiché nonostante di primo acchito possa sembrare tematicamente vicino al classico lamento da cantante di periferia, un po’ emarginato, questo pezzo riesce comunque a stupire per la genialità delle rime e figure retoriche utilizzate.

Proseguendo l’ascolto, la nona traccia, "Nasty Girl", ci regala sia un Lazza particolarmente in forma a livello di punchlinez e metrica da "flow clocker" sia un featuring d’obbligo per i supporters della Blocco Recordz cioè quello con GISO e il mix che ne deriva è una canzone freschissima e coinvolgente su un beat che calza a pennello con entrambi e fortemente autocelebrativa.

La tredicesima canzone invece si avvicina alle tematiche amorose ed è registrata in collaborazione con Clark P.; "Non sei l’unica" ci regala il cuore spezzato di Lazza, pianoforte lento e parole forti: su questo beat, l’ex membro della Zero2, riesce a trasmettere il contrasto tra rabbia e tristezza che contraddistinguono la fine di un rapporto chiaramente importante per l’arista.

Freestyle, beat freschi, punchlines, giochi di parole e incastri metrici che mettono il sorriso, abbinati alla semplicità di un relativamente nuovo giovane artista, rendono l’intero mixtape orecchiabile e di buon auspicio per la nuova leva della Blocco Recordz. Staremo a vedere.

Omar

Le ultime

Intervista a Michael Sorriso: “forse è solo utopia, ma credo che i soldi si possano fare con dignità”

Venerdì 19 maggio è uscito il nuovo ep del rapper torinese Michael Sorriso, un progetto di 7 tracce prodotte...

“Magneto”, fuori ora il nuovo album di Greve e Ford78

Una collaborazione decisamente inedita quella tra il rapper (e beatmaker) torinese Greve e lo storico producer dei Brokenspeakers Ford78...

A tre mesi dall’uscita “Gelosa” di Finesse è di nuovo al #1 della top 50 Spotify

Quando tre mesi fa a Milano sono apparsi dei cartelloni che annunciavano un nuovo pezzo con 3 kings di...

Il nuovo singolo (sempre in latino) di Yozot: “Animvla Vagvla Blandvla (Gateway)”

Dopo il precedente singolo, che ci aveva colpito per il fatto di essere interpretato completamente in latino, il rapper...

Interviste

Questo, potrebbeInteressarti!
Selezionati per te!