E’ tornato il Disagio. La sensazione? No, quella non se ne è mai andata e mai se ne andrà. Stiamo parlando della nuova collezione di Disagio Clothing, uno degli street brand che più ci appassiona e che anche questa volta, grazie allo spirito intraprendente del proprio creatore Paolo Palmeri, è riuscito ad alzare l’asticella così tanto che anche Fedez riuscirebbe a guardare la Ferragni negli occhi. Il tutto, come in perfetta tradizione Disagio, è stato celebrato tramite il consueto release-party che si tiene al Disagio Store di Torino al lancio di ogni nuova collezione.
Nulla di nuovo? Mmm…più o meno. Se non fosse che testimonial dell’evento fosse niente popò di meno che lui, il Re dei Re: sua maestà Guè Pequeno.
Pensare che c’è mancato poco che non succedesse, stando alle parole di Paolo, si scopre che Guè non era stata neppure la prima opzione.
“A dire la verità avevo contattato prima Tedua e Rkomi. Non perchè mi piacessero di più, ma perchè non avrei assolutamente pensato che Guè potesse accettare e si dimostrasse così disponibile. Poi quando i primi due mi sono sembrati poco entusiasti della cosa mi sono fatto coraggio e ho puntato al colpaccio. È andata bene“.
Ospite anche uno degli artisti che ha sposato sin da subito la causa del Disagio: Shade. È stato proprio un suo showcase/freestyle ad aprire l’evento. Da segnalarsi anche un super dissing alla Dark Polo nel momento in cui dalle casse dell’hi-fi è partita la base di “Sportswear“.
“Quando ho sentito questa base mi è piaciuta e non volevo andasse sprecata“.
Che altro dire? La collezione è superfresh come sempre e vi invitiamo caldamente farvi un giro su www.disagioclothing.com per tastare con mano.
Hano loves Disagio.
Diego Carluccio