Buon CompleHANO a “God’s Son”, sesto album di Nas!
Correva l’anno 2002 e Nas pubblicava per la Columbia/Ill Will Records il suo sesto album solista dal titolo “God’s Son”: si, avete capito bene, sono già passati 14 anni, quindi Buon CompleHANO!
14 brani, produttori illustri quali Salaam Remi, Chucky Thompson, Ron Browz, e The Alchemist e featuring di Bravehearts, Claudette Ortiz, Kelis, 2pac e J.Phoenix ed Alicia Keys.
Tre sono stati fondamentalmente i singoli estratti da questo disco: il primo “Made You Look” prodotto da Salaam Remi con il campione del break forse più campionato nella storia del Rap: “Apache” degli Incredible Bongo Band.
Il secondo è un po’ meno hardcore del primo, ma il campione di “Per Elisa” di Beethoven, ed il break di “Impeach The President” degli Honey Drippers lo fa diventare un classicone: stiamo parlando di “I Can”. Messaggio positivo per i giovani:
“Be, B-Boys and girls, listen up / You can be anything in the world, in God we trust / An architect, doctor, maybe an actress / But nothing comes easy it takes much practice”.
Ultimo brano che vi vorremmo ricordare è “Warrior Song”, prodotta da Alicia Keys che ha sapientemente usato il campione di percussioni di Fela Kuti “Na Poi”.
Il disco è considerato uno dei lavori migliori di Nasir Jones: un disco maturo, dove l’artista cerca di passare un messaggio positivo alle nuove generazioni, senza però dimenticarsi di ricordare ai fan, che è lui il vero King di NY (cfr. dissing con Jay-Z).
Il disco è stato certificato platino, con più di 1 milione di copie vendute dopo appena 2 mesi dalla pubblicazione.
Buon CompleHANO, God’s Son!