BASKET: Chi vincerà lo scudetto “F.I.P.”? Ipotesi 4: VENEZIA “L’Indyhano”
Due partite ufficiali finora e due sconfitte piuttosto inaspettate. La prima contro il cantiere aperto Milano in semifinale di Supercoppa, la seconda, ieri, totalmente imprevedibile contro Bologna. E pensare che c’era chi sosteneva che Venezia sarebbe stata la squadra inizialmente più forte tra le contendenti al titolo (cioè chi sta scrivendo, quindi immaginate come sono attendibili i miei pronostici).
Ma a mia discolpa posso dire che gli ingredienti per fare un ottimo campionato in laguna ci sono tutti: la squadra ha cambiato poco rispetto alla buona stagione precedente, in cui si è arresa solamente contro Reggio in semifinale.
L’allenatore è rimasto lo stesso, cioè quel Recalcati che ha vinto in ogni squadra che ha allenato, compresa Sparta e la nazionale Sumera, vista l’età.
Sono riusciti a confermare tutto il blocco ex-Siena formato da Ress, Viggiano e Ortner, un grande giocatore di esperienza come Phil Goss e il loro miglior attaccante, Hvroje Peric, anche perché hanno appena imparato a pronunciare correttamente il suo nome.
In più hanno aggiunto uno dei migliori centri dello scorso campionato, l’ex Trento Josh Owens e Mike Green, quello che tre anni or sono è riuscito nell’incredibile impresa di rendere Varese una squadra impressionante come bellezza di gioco e portarla veramente vicina a vincere lo scudetto.
L’aggiunta dell’ultimo momento è stata Bramos, un americano naturalizzato greco che con il Panathinaikos ha vinto tutto nella sua terra d’adozione e che l’anno scorso, per un leggero problema al piede, è rimasto totalmente a guardare i compagni dall’infermeria per tutta la stagione. Si è presentato a Venezia per il precampionato sostenendo di essere guarito. Lo staff tecnico l’ha visto tirare un paio di triple e ha deciso di confermarlo perché tanto può pure stare seduto o saltellare su una gamba sola che gli entrano lo stesso.
Ma a Venezia c’è qualche strano fenomeno che tutti gli anni trasforma delle ottime premesse in un campionato che fa acqua da tutte le parti. E non sto parlando dell’acqua alta in piazza San Marco. Due anni fa, una campagna acquisti perfetta si è tradotta in una stagione totalmente deludente con quello che doveva essere il migliore acquisto a fare gestacci ai propri tifosi che gli chiedevano di impegnarsi. Deve aver frequentato la stessa scuola di Balotelli e, ad occhio e croce, non credo sia ingegneria fisica.
L’anno scorso ha manifestato una strana allergia alle partite che contavano veramente e le ha sbagliate tutte (un po’ gli stessi disturbi di Milano, la chiameremo sindrome dell’A4).
Quest’anno cosa c’è che non va? Beh, diciamo che se ti presenti in campionato con il divano della nonna a farti da maglietta, non parti proprio benissimo. Ma probabilmente era avanzata della stoffa alla moglie di Recalcati.
Formazione:
Coach: Carlo RECALCATI (confermato)
- Mike GREEN – Michele RUZZIER
- Phil GOSS – Jarrius JACKSON
- Michael BRAMOS – Jeff VIGGIANO – Stefano TONUT
- Hrvoje PERIC – Thomas RESS
- Josh OWENS – Benjamin ORTNER