Lo scorso venerdì Drimer ha pubblicato il suo nuovo singolo “Carattere” che anticipa un mixtape che uscirà nel 2023 e di cui si conosce già il titolo: “Scrivo ancora 2“.
Molti conosceranno Drimer per le sue abilità di freestyler ma con questo pezzo il giovane rapper trentino (ma trapiantato a Milano) dimostra che non è certo un problema scrivere un pezzo che, a mio parere, incarna al 100% le caratteristiche che dovrebbe avere un brano hip hop.
Non credo di esagerare se dico che quello di “Carattere” è uno dei testi più belli ed emozionanti che ho sentito negli ultimi mesi, questo perchè Drimer non ha la spocchia di raccontare qualcosa che non conosce solo per seguire la wave del momento, ma semplicemente racconta di sè stesso, delle sue riflessioni in una notte in giro per Milano.
Anche la scelta di “dividere” il beat in due parti è azzeccata perchè ci permette di entrare meglio nel mood del brano, la prima parte è un giro di pianoforte suonato dalla pianista veneta Sofia Andreoli su cui Drimer ricorda di quando era più piccolo e delle speranze che ora ripone nella musica, seppur riconosca di non avere molto da “giocarsi“:
“Faccio All in con le poche fish rimaste sperando che il destino mi dia delle buone carte”
L’amore per la musica è talmente viscerale che va addirittura oltre all’amore per una donna, con questa rima Drimer infatti mette ben in chiaro le sue priorità:
“Quando mi sveglio non è lei che voglio, prima scrivo un testo poi le scrivo il buongiorno”
La seconda parte del beat (a cura di Ric de Large, collaboratore di lunga data di Drimer) è invece più potente e anche le rime del rapper si “induriscono” acquisendo quella giusta dose di autocelebrazione e sicurezza nei propri mezzi che riequilibra le riflessioni della prima parte del brano e dando così un idea di quello che ci dobbiamo aspettare da “Scrivo ancora 2”
A un certo punto del pezzo Drimer dice anche “a me interessava dare emozioni” e devo dire che per quanto mi riguarda l’obiettivo è stato centrato. Le emozioni si sentono perchè non serve andare a cercare chissà quali argomenti per scrivere un testo profondo, a volte basta parlare di sè stessi ma farlo in modo genuino e al pubblico ci si arriva. In mezzo a un oceano di testi vuoti e tutti uguali credo che questi siano i pezzi di cui l’hip hop italiano al momento ha bisogno. Bravo Drimer.