Leggi il Testo Shibumi Lucci Ford78. “Shibumi” è una canzone di Lucci & Ford78, prodotta da Ford78 ed estratta dall’album omonimo Shibumi.
Testo Shibumi Lucci Ford78
Tutta la vita ad inseguire qualcosa
E quel qualcosa ce l’abbiamo davanti
Alla ricerca di roba preziosa
Ma senti freddo ad abbracciare diamanti
La gente sclera quando fuori piove
Scrivo meglio quando il sole muore
La tentazione di fuggire altrove (ma dove?)
L’ho repressa, scacciata, attendo buone nuove
Nella vita cerco lo Shibumi
La bellezza in ogni cosa, anche in frantumi
Intorno la città coi suoi colori e i suoi profumi
Mentre sopra un social network scriviamo luoghi comuni, eh già
Sorseggio un thè, cercando calma
Come quella che mi avvolge quando lei mi parla
Come una notizia bella se sei pronto a darla
Parlo con il cuore in mano
Maneggio piano, in mano un’arma
Il mondo parla una lingua che non capisco
Prega una croce per pregare Cristo
Ma è proprio sulla croce che hanno ucciso Cristo
Mostrate amore in modo strano
E’ un po’ inquietante, non mi ci immischio
Una volta avevo tutto quanto più chiaro
Ma è chiaro che crescendo è vero proprio tutto il contrario
Ero convinto mi aspettasse un futuro da miliardario
A conti fatti ciò che conta non è un conto bancario, ma…
E’ la tua pelle d’estate, perfetta
Fiore di ciliegio che cade
E’ un tiro da 3 punti con il tempo che scade
E’ un figlio senza padre che sarà un buon padre
E’ la musica che parla quando non ci riesco
E’ un giro per le strade a Roma la mattina presto
Avere un posto in cui tornare ogni volta che esco
A volte anche nella sconfitta, nel fallimento, da uomo onesto
Eh si, domani è un altro lunedì
Stasera bevo birra, gli eroi salvano il mondo dentro a un film
Guardo robot che fanno a botte mentre intanto si fa notte
Sogno un’armatura che mi renda forte
Un po’ più forte di così, mica tanto
Quel poco che basta a non esser stanco
Ogni volta che affronto questo foglio bianco
E ogni volta che un amico mi chiede di stargli accanto
Intanto, c’è il mio cane che mi guarda
Mio nipote che mi dice “zio, tagliati ‘sta barba”
Ragazzini in giro con gli spray che fanno l’alba
Che sfidano un futuro che ancora non li riguarda
Shibumi, bellezza modesta
La verità se è vera non gli serve essere espressa
E’ quando impari ad ignorare l’albero che arrivi a concentrarti
Fino a quando tu, riesci a vedere la foresta
E’ la tua pelle d’estate, perfetta
Fiore di ciliegio che cade
E’ un tiro da 3 punti con il tempo che scade
E’ un figlio senza padre che sarà un buon padre
E’ la musica che parla quando non ci riesco
E’ un giro per le strade a Roma la mattina presto
Avere un posto in cui tornare ogni volta che esco
A volte anche nella sconfitta, nel fallimento, da uomo onesto
Testo Shibumi Lucci Ford78