99 Posse 87 ore Testo
87 ore testo, estratto dall’album dei 99 Posse Il Tempo. Le Parole. Il Suono
>> Acquista: Il Tempo. Le Parole. Il Suono. Il nuovo album dei 99 Posse
87, non mi ricordo bene com’è stato
sto molto male, sono fatto, frastornato
non mi ricordo bene com’è stato
che mi ritrovo nudo qua nudo e legato a questo letto maledetto
87, non riesco a respirare, ricordo, ero un maestro elementare
un libertario, respiravo
ricordo, stavo a mare e il mare mi suonava nella testa
e ricordo che sentivo di cantare e cantavo dell’amore, dell’odio, la passione, ribellione
gridavo contro il mare e stavo male ma anche bene
mo vaglielo a spiegare al maresciallo travestito da dottore che è stato un grande equivoco, che mi deve slegare
mo non dovrei gridare ma è possibile, mi dico che nessuno tenga un cuore o quantomeno un occhio clinico, sto male mi uccidono
ho gridato troppo forte e adesso vengono a ammazzarmi
87, come Nicola Sacco e Bartolomeo vanzetti, maledetti
coi costri piccoli giochetti di potere
dallo sbirro all’infermiere, siete peggio della mer*a ma vi voglio ringraziare
perché muovo consapevole che tenevo ragione su di voi
87 volte ci ho ragione
addio
e canto a denti stretti nel torpore: Lugano bella, gli anarchici van via
addio, Lugano bella, gli anarchici van via
addio, Lugano bella
addio
addio, Lugano bella, gli anarchici van via
addio