Venerdì sera ai Magazzini Generali di Milano è andato in scena l’attesissimo concerto che ha messo live tutta la potenza della nuova scuola che sta rivoluzionando le regole del gioco in Italia nel nome della trap. Un soldout annunciato quello di Sfera Ebbasta e Ghali che col sapiente aiuto di Charlie Charles hanno portato sul palco uno spettacolo che non ha potuto che confermare, sotto tutti i punti di vista, che i numeri che questi ragazzi stanno facendo da un anno a questa parte sono ampiamente meritati.
Per festeggiare questo importantissimo traguardo i tre si sono regalati una serata eccezionale che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti. Infatti il concerto è stato aperto nell’ordine da Abe Kayn, Rkomi, Dark Polo Gang, Tedua e il lanciatissimo Izi che proprio ieri vedeva il giorno di uscita anche del suo primo album ufficiale, Fenice.
Molti di questi rapper poi li abbiamo ritrovati sul palco anche con Sfera e Ghali in una girandola di featuring che ha mandato in estasi il pubblico ad ogni comparsata.
Ma è proprio il pubblico la nota di riguardo sorprendente della serata di venerdì. Lo avevamo già notato, è incredibile vedere come questi artisti abbiano un seguito pazzesco, non tanto nei numeri, quanto nell’empatia che generano con i loro fan. Non si è mai visto un live dove il pubblico intero canta tutte le canzoni, conosce ogni rima, ogni mossa, ogni nota, tanto che i rapper potrebbero stare zitti e godersi lo spettacolo.
“Una rivincita“, così Ghali in un discorso prima dei saluti commentava l’essere ai Magazzini sul palco davanti a così tante persone festanti. E ‘rivincita’ era stato il concetto espresso anche da Sfera poco prima, nei loro set alternati ogni 20 minuti, che ricordava come molto spesso, proprio ai Magazzini, lui e i suoi amici venivano costantemente rimbalzati alle serate.
Amici che, come ci ha ormai abituato, non ha mancato di portare sul palco per il gran finale, quando sulle note di Ciny il locale è esploso e tra overboard, cellulari, magliette e acqua la festa era completa. A seguire Ghali con Dende ha dato il colpo di grazia finale.
Quando poco più che un anno fa è cominciata a montare questa suggestione della trap, forse dal video di Panette, nessuno si sarebbe immaginato un successo così clamoroso e veloce, invece, come quei fiumi che rompono gli argini e risultano indomabili, Sfera, Ghali e Charlie non si sono più guardati indietro inanellando un successo dopo l’altro e una miriade di soddisfazioni culminate in questa data milanese che segna un po’ un punto fermo e importante della storia. Chiude un capitolo e ne riapre subito un altro che, tra voci di firme per Universal e autoproduzione maniacale, vedremo cosa riserverà per il futuro.