Don’t Call The Po-Po è il nuovo singolo di Rose Villain, cantante e cantautrice milanese di stanza a New York che in Italia pubblica per Machete Empire Records.
Come vuole il suo stile, sempre molto influenzato dal cinema e dall’immaginario di più generi musicali, il brano è pieno di spunti e suggestioni di vario tipo. Il testo racconta di uno strano party dove un ragazzo va in overdose ma gli altri se ne fregano e continuano a ballare, nonostante qualcuno consigli di chiamare aiuto.
La musica è spensierata e divertente, con influenze surf e tarantiniane, ma il messaggio è un monito all’indifferenza delle persone in situazioni di pericolo e un invito a un uso più consapevole delle droghe.
Come per i precedenti singoli, anche questa volta il brano è prodotto da SIXPM. La canzone è stata composta durante una notte: Rose si stava struccando davanti allo specchio canticchiando vecchie canzoni dei Beach Boys e ballando come Mia Wallace in Pulp Fiction e Andy (vero nome di SIXPM, che è anche il suo compagno) si è messo sul letto in cuffia a guardarla divertito e a produrre la musica. Così è nata Don’t Call The Po-Po.
Scritto da Rose Villain e diretto da SIXPM, il video di Don’t Call The Po-Po è ambientato a Manhattan e vede Rose rientrare da una festa su una lowrider con schizzi di sangue. Il video scorre dalla fine all’inizio e richiama le ambientazioni di una New York anni ‘80 e vanta la partecipazione dell’attore Eros Galbiati (1992, 1993, Notte prima degli esami).