Referendum 17 aprile 2016 – Il referendum sulle Trivelle. Si o no?
Partiamo innanzitutto dalla domanda. Ecco come sarà posta:
Volete voi che sia abrogato l’art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?
Per il 90% degli aventi diritto solo la domanda posta in questo modo causa svenimenti e malori.
Tradotto, che cosa significa?
“Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio?”
Se Voto SI cosa succede?
Nel caso in cui votate per il SI al referendum sulle trivelle del 17 aprile 2016 sceglierete di abrogare questa parte della norma. Quindi, se vincerà il SI l’attività delle trivelle cesserà immediatamente alla data di scadenza della concessione.
Se Voto NO cosa succede?
Se invece scegliete di votare NO al referendum sulle trivelle del 17 aprile 2016 è perché siete favorevoli alla continuazione delle trivellazioni anche allo scadere della concessione. Quindi, se a vincere sarà il NO, il nuovo comma non sarà abrogato e le trivelle potranno prorogare la concessione fino all’esaurimento del giacimento di petrolio o gas.
Chi può votare al referendum del 17 aprile 2016 sulle trivelle?
Possono votare al referendum sulle trivelle del 17 aprile 2016 tutti i cittadini italiani che hanno più di 18 anni iscritti alle liste elettorali. Per andare a votare basta recarsi al proprio seggio di appartenenza (è indicato sulla tessera elettorale) muniti di un documento d’identità e naturalmente della tessera.
Se sono temporaneamente all’estero posso votare?
Grazie alle modifiche introdotte con legge 6 maggio 2015, n. 52 alla legge sul voto all’estero (L. 459/2001), per la prima volta anche gli italiani temporaneamente all’estero potranno partecipare al voto del referendum sulle trivelle del 17 aprile 2016 per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari.
Volete chiarirvi un po’ le idee? Guardate questi 2 video di fanpage.it