Red Bull BC ONE – La più importante competizione mondiale di breakdance uno contro uno sbarca in Giappone il 3 dicembre per la World Final
Dopo 12 anni di successi, per la sua 13° edizione, il Red Bull BC ONE prevede grandi cambiamenti all’orizzonte.
La Finale Mondiale, che vedrà sfidarsi i 16 migliori B-Boy del mondo, ritornerà ad essere accessibile solamente su invito, fatta eccezione per un unico posto che sarà conteso in un “Last Chance Cypher” in cui tutti i vincitori dei Cypher svoltisi durante tutto il corso dell’anno si sfideranno per guadagnarsi l’ambito accesso alla battaglia finale.
Addio alle Regional Final… per l’edizione del 2016 arrivano i Red Bull BC ONE CAMP: in Austria, Francia, Italia, Giappone, Ucraina e molti altri paesi si terranno tre giorni di eventi per celebrare l’Hip Hop, la danza e la cultura locale della scena all’insegna di jam, workshop, sfide aperte a tutti, conferenze, mostre, show teatrali e molto altro!
Condividere, divertirsi e creare legami con gli altri partecipanti: questi saranno gli elementi essenziali dei camp, dove il breaking incontrerà la danza urbana e ogni sfaccettatura dell’espressione creativa.
Ma il vero culmine dei camp sarà il Red Bull BC ONE CYPHER dove il B-Boy vincitore guadagnerà l’occasione di volare in Giappone e partecipare alla LAST CHANCE CYPHER del 1° dicembre insieme ai vincitori di tutti i National Cypher tenutosi in ogni angolo del globo.
L’evento sarà trasmesso live su Red Bull TV.
Lo scorso anno, milioni di spettatori si sono sintonizzati da tutto il mondo per vedere l’americano Victor conquistare l’ambita cintura a Roma. Evoluzioni continue e sfide sempre più dure: sono questi gli elementi che ogni anno caratterizzano il Red Bull BC ONE e fanno alzare sempre più in alto l’asticella del livello della competizione.
Il Red Bull BC ONE ha debuttato nel 2004 a Biel, in Svizzera e nel corso degli anni il campionato ha fatto tappa nei più importanti paesi del mondo dalla Germania al Brasile, Sud Africa, Francia, USA, Giappone, Russia, Sud Corea e Italia.
