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Etichetta: Tutti Santi Dopo 5 anni di collaborazioni, lavori, Pula+ torna alla carica con un nuovo album, che ad un giorno dall’uscita sta già facendo notizia, e non mi stupisco. Pula presenta un album di un ottimo livello, dove risulta tagliente e diretto senza essere eccessivamente volgare, affronta trasversalmente vari argomenti, dandoci una panoramica molto personale e chiara. Ad essere tecnici, Pula è migliorato, rispetto a quanto ci ha fatto sentire in passato: più fluido, più “pulito” nei testi, migliorato molto sotto il profilo che potremmo definire di tecnica “accademica”. Nel disco troviamo, a tenere compagnia a Pula troviamo: Primo e Danti (in I tre colori), Dj Tsura (cambiare le cose), Levante (Briciole) e Fabri Fibra (Di niente e di Nessuno). Il disco ha tante sfaccettature: lati divertenti, e seri e profondi; Pula parla di se in modo intimo con la stessa facilità con la quale parla del mondo secondo il suo punto di vista. Ammetto che Pula non mi ha mai fatto impazzire, cosi come ammetto che dopo questo disco posso dire di averlo rivalutato. Di niente e di nessuno piace, piace e colpisce: in vendita negli store on-line a meno di dieci euro, si propone come un’ottima scelta per i propri lettori multimediali: divertenti le skit ed alcuni brani (pronto?, buttafuori), profondi e particolari altri (briciole, uomini a metà , un’altra canzone d’amore). Mi sento di consigliarlo, di consigliare almeno un passaggio nelle prewiew per farsi un’idea, cosi come consiglio la visione del video uscito pochi giorni prima del disco Uomini a metà. Un album che forse non segnerà la storia del rap italiano, ma che sicuramente ha il potenziale per avere un buon posto nelle playlist degli ascoltatori. Ciroga |
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