Una volta in una discussione sul twitter di Marracash si parlava di nuovi cantautori e si dibatteva su De Andrè, Guccini e il King del Rap e io dissi qualcosa come “Il Rap è così complesso, tra metriche, liriche e ritmo che è più vicino a Dante che a De Andrè”. Credo sia vero, pensateci. Quante volte abbiamo sentito rapper scrivere bene, ma non andare a tempo? Ma allora devi fare il giornalista, lo scrittore, il poeta forse, non il rapper. O viceversa, abbiamo avuto rapper dalla metrica perfetta senza dire un cazzo.
Ovviamente l’ottimo è il risultato delle due cose, chi lo ottiene in Italia secondo voi? E, seconda domanda, tra metrica perfetta senza contenuti e profondità senza tecnica cosa preferite?
@FernandoAlbaTw il rap è così complesso che tra metrica, liriche, ritmo è quasi più vicino a Dante che De Andrè. @marracash @RedRonnieRoxy
— Matteo Fini (@matteofinii) 1 Settembre 2013