Le ansie e le paranoie sono nel nostro quotidiano, poi se aggiungiamo le fisime siamo apposto.
Ecco, Mirko Miro, rapper di Catania, ha deciso di raggrupparle tutte in un solo pezzo dal titolo “Fisime”, dove appunto nelle strofe racconta alcuni episodi che esplodono in un ritornello funkettone prodotto da Mhodì Records e Blackstone.
Accettare di raccontare le nostre paure, i nostri limiti e i nostri tabù- dichiara Mirko Miro- è il primo passo per superare i vari ostacoli che la nostra mente c’impone ed ho deciso di farlo in musica, il modo che mi è più congeniale per esprimere lo e mie emozioni”. Un brano accattivante, che in chiave ironica parla delle ansie del musicista catanese in cui è facile riconoscersi, perchè tutti anche i più impavidi e temerari hanno una piccola fobia nascosta tra le pieghe dell’anima, che crea malessere e stati di paura più o meno gravi.
“Fisime” è un grido d’aiuto, una denuncia di una mancanza di qualcosa che ha sconvolto la propria psiche portandoci a vivere in modo strano anche le situazioni più semplici- come sottolinea l’artista siciliano nel suo brano- dal centro commerciale affollato ad una galleria in un’autostrada, ma con tanta ironia e una sana autoconsapevolezza dei propri limiti causati magari da un incidente, da un lutto o da una semplice fissazione.