Il rapper e writer milanese Poppa Gee ha pubblicato un nuovo ep, tenendo fede alla sua abitudine di pubblicare progetti compressi in non più di 4/5 pezzi.
Dopo quello realizzato con Dj Fede l’anno scorso, stavolta a produrre le basi su cui Poppa Gee sputa le sue barre è il beatmaker Clone.
La sua attitudine al microfono è subito messa in chiaro fin dalle prime rime “Due coglioni grossi tipo stadio di San Siro, questi fake li tengo tutti quanti sotto tiro”. Non a caso in questa barra è nominata una zona di Milano, infatti il capoluogo lombardo è un punto cardine dei pezzi di Poppa, il suo attaccamento alla città è viscerale e lo trasmette in pieno attraverso i suoi testi.
Rime crude, senza fronzoli, barre che vanno dritte al punto, questo è il rap di Poppa Gee. E non solo rap, nei pezzi (soprattutto nel primo pezzo “Isaac Asimov“) viene messa in risalto anche l’attività di writer d’assalto di Poppa Gee, anche in questo caso prendendo sempre le dovute distanze dagli “scarsi” dai “fake”, categoria che il rapper milanese vuole tenere alla larga.
“La mia legacy Radical Stuff e Sangue Misto, invece tu ascolti soltanto musica di merda. Se hai preso qualche schiaffo in faccia spero che ti serva.”
Giusto per far capire il mood…
L’ep è disponibile su Youtube e sul Bandcamp di Soulfood (per ora no Spotify). Nella traccia “Discount Chronicles” è presente anche Dj Rash con degli scratch del tutto particolari che riprendono il pezzo “Milano” di Lucio Dalla. Tra l’altro è il pezzo in cui probabilmente Poppa Gee parla nella maniera più “intima” della sua città:
“Riconoscerei questa città anche ad occhi chiusi, una bella addormentata che però non sogna”
Ultima curiosità: tra un pezzo e l’altro sono stati inseriti skit tratti da interviste a DJ Premier, Grandmaster Caz, Kase2, Sharp. Buon ascolto.