Guè Pequeno
ye ye torno sulla traccia g bumaye
sembriamo i cattivi di un film trash e la mia crew con me
passa per il cazzo se ti da fastidio il testo
non mi passi il pezzo, come se al pusher non gli pago il prezzo
sempre grezzo tipo nei ’90 cinema dal retro
no ripetto tipo cumshot in bocca a tradimento (ahh)
sempre esplicito tipo l’italia che ci prende in giro
tipo il cazzo in culo di tua figlia quando fa il provino
Ensi
è un gran casino royale come fleming (musica grave)
ti basta l’autostile e ti suicidi come i lemmini (le sacre)
di scuole io ho fatto quelle tu le differenziali
intrecci vimini, io stili con le credenziali
scambi verbali di rime con p guè
tu scambi saliva con tipe ambigue dalle grandi mani
tu ci rimani questo flow è king kong
con la testa fai più no di una partita di ping pong
Guè Pequeno
coccia calda, cochabamba, flow al guè non si comanda
tu sei un manga io un black mamba no non pronuncio il mantra (ohm)
bella raga, mega pussy zero lady gaga
no tu non ne vedi nada e non mi prendi zenigata
questa città mi ha reso freddo come nel romanzo
dogo gang al freddo, teste in giù con i quarti di manzo
sono allergico al comandamento, al fidanzamento
mi serve un finanziamento, sono a ruota 100-100
Ensi
qui non si lascia, è un viaggio selvaggio si incastra
finchè non spezzo il tuo linguaggio come smooth da hustler
se non ti basta abbassa il capo
già sai zio freestyle capo
vivo a milano anch’io
il mio stile muove i king sembro bun b
il tuo stile muove i babbi sembri bambi
troppi bambini cresciuti ora fanno finta (è plaza music)
noi cresciuti come certi alla de silva