#giustoper – Colle Der Fomento – Vita | Puntata 4
Continua la rubrica Hanale #giustoper; rubrica che condivide settimanalmente, un brano o un video clip di una canzone a cui siamo legati o che, molto più semplicemente, ci piace.
Oggi andiamo a rispolverare un classico, per noi anziHani, che ci ha cresciuti.
Parliamo del brano ‘Vita’ del Colle der Fomento.
‘Eccoci siamo venuti per poco perchè per poco si va come satelliti sulla città catalizziamo l’energia partendo dalla realtà’
Il brano è una NARRAZIONE, cosa che oggigiorno nel rap un po’ più in vista continua a mancare, se non per il fatto di ‘narrare’ quanto gremi (fumi), quanti soldi hai, quante fiche ti scopi o di quanto, il rapper, sia cool e alla moda.
Questa è una narrazione appunto di vita; il brano in questione, su produzione di Ice One, era contenuto nell’album dal titolo ‘Scienza doppia H’ uscito nel 1999 per Mandibola Records, secondo album del Colle der Fomento, che segue il primo disco dal titolo ‘Odio Pieno’ (1996), disco di culto per noi vecchi scorreggioni dell’HipHop.
‘Un tale si sveglia la mattina ogni mattina è vivere, si guarda nello specchio ma non sa più ridere,
c’è chi nasce figlio di puttana e chi ci diventa, per chi la vita parte a sessanta e per chi finisce a
trenta, pensa attentamente mentre guarda intorno, vive nel mezzo mai in alto mai in fondo, in
fondo vivere è capire ciò che raccogli chi non fa mosse pur di non fare sbagli, chi se la scopa e
bestia per dimostrare a se stesso chi l’ha scordata in cambio del successo e dentro a un cesso
acchitta du strisce e se la tira finisce pe annacce a rota pur de stà sempre a duemila, vita bella
la vita che viene a va, qualcuno fa finta che sia sua questa vita qua, ma la vita conosce i suoi
figli, combattono mentre altri scappano come conigli. Scegli fra chi spinge e chi va avanti perchè
gli altri spingono, chi sta sveglio quando tutti gli altri dormono, chi pe vive spigne il fumo senza
mia fumassero, chi vivendo se lo fuma senza mai pagasselo, c’è chi c’è rimasto sotto e non sa
che è stato, chi guarda indietro chi indietro non c’ha mai guardato, vive la vita dall’esterno,
gioca col fuoco perchè mi dice tanto qua è già un inferno, il tale torna a casa la sera, tv già
accesa, chiude gli occhi perchè sa che qua non c’è resta, comincia a mangiare si sente
stressato e la mattina dopo si sveglia sempre più incazzato’
Detto questo, buona visione, ma soprattutto, chiudete gli occhi ed immergetevi in questo puro e semplice viaggio di vita.