E.U.R.O. (feat. Clementino)
Fabri Fibra
Squallor
In paranoia chi mi ascolta ride e si stupisce
Come una suora che sta male e poi partorisce
Miro la scena e faccio fuoco, spara razzi
Ci metto un secondo come se avessi due cazzi
Carta Visa in tour, mi pagano per scrivere
Improvvisa tu che a me mi vien da ridere
I rapper là fuori mi assomigliano un po’ tutti
Una vita in promozione ma non c’è mercato, Upim
Giochi di parole inutili
Il mio rap lo divido in utili
Addio radio, “Sei pazzo?” No
Sono i fan, fai un singolo e si incazzano
A, B, C, D, E, liberi, sì, lo dici te
Siamo tutti controllati dalla BCE
E’ difficile smaltire se non fai sport
Qui si corre verso Piazza Affari, sporchi
Ero un rapper onesto prima dell’arrivo dell’euro
Ero un rapper serio prima del quarto zero
Prima del quarto zero, prima del quarto zero
Ero un rapper serio prima del quarto zero
Il rap che va di brutto
E’ da un po’ che mi chiedo dove sta il trucco
Puoi dire ciò che vuoi finché stai nel mucchio
Ma appena ci guadagni è quasi un insulto
La grande bellezza delle banconote
Il talento è nascosto, coca dentro le ruote
Ho letto Finney mille volte
Solo chi rischia tutto non torna indietro a mani vuote
non mi fraintendere, ho perso tanto, ora voglio solo spendere
Lo studio è pronto, ora, frate, fammi accendere
Non voglio ripartire dal via, ‘sta ganja dà la tachicardia
Quanta musica ascolti, quanti dischi escono
Me lo domando, il futuro è questo
Ogni quattro secondi metto un pezzo diverso
Quindi ti mando affanculo adesso
Ero un rapper onesto prima dell’arrivo dell’euro
Ero un rapper serio prima del quarto zero
Prima del quarto zero, prima del quarto zero
Ero un rapper serio prima del…
Vuoi sentirmi o no? La ricerca della felicità tipo Will
Iena of Wall Street, rat’m e bling bling
Una poltrona per due targata Rapstar
Soldi che piovono dal cielo in tempesta
Million Dollar Man come Ted DiBiase
Mo Fibra con Clemente, sai che ti piace
Tu quando caccio i soldi, ua’ frà, vengo in pace
Lanciati a tempo di monete e senti il timer
La scalata è ripida, porca troia
Il vecchio disco ti diceva che non è gratis
Con un’ascia, fascia nera, stacco teste, boia
E ‘ste banche col mio sangue ma non è l’AVIS
Frat’m uan’m sound ca cacc’ che i sord’
Se o fai pe’ lavor’ to cantamm’ ancor’ in cor’
Ero un rapper onesto, questo è garantito
E’ una rapina organizzata, mi hai sentito?
Vuoi sentirmi o no?