Cominciamo questa nuova rubrica che, vista la quantità di materiale che stiamo ricevendo, ci terrà impegnati per un bel po’…voglio solo precisare due punti prima di iniziare a parlarvi di VeRme:
- Molti me lo chiedono ma NON è un contest, funziona semplicemente che voi mi inviate i vostri brani, io li ascolto e dico cosa ne penso, non si vince nulla.
- Dovete inviarmi TUTTO il materiale che vi chiedo nei post che avete letto sul mio Facebook e sull’instagram di Hano, è importante perché se non mi inviate due righe di bio, una foto e non mi raccontate un po’ chi siete è più difficile recensirvi.
Non volevo rubare spazio a VeRme ma era necessario chiarire questi due punti, adesso partiamo.
VeRme è nato nel 1993 e ha iniziato già da piccolo a scrivere, aforismi, poesie, rime e pensieri. Nel 2000 si è trasferito da Caserta a Pont-Saint-Martin in Valle D’Aosta. Tra il 2014 e il 2015 ha registrato un mixtape al Rabbit House Studio di Torino e nel 2016 un ep all’attuale RKH di Torino completamente prodotto dai Drop To Zero.
I Beat prodotti dai Drop To Zero sono tutti abbastanza potenti, per la maggior parte sono produzioni contemporanee quindi 808 e 909, beat terzinati, synth…ma troviamo anche qualcosa che suona diverso come ad esempio “Gioeillo” e “Al Capone” che grazie a due bei giri di piano potrebbero essere tranquillamente due pezzi pop da passare in radio.
VeRme è molto bravo con le rime (cosa da non sottovalutare visto che con questa nuova ondata di Rap/Trap si è perso il vizio troppo spesso di chiudere le rime), non solo con metrica, incastri e giochi di parole ma anche per gli argomenti (provate ad ascoltare “l’olocausto“) usa l’autotune ma non troppo, rappa e canta nei ritornelli anche senza.
Tra i pezzi che ho ascoltato l’unica nota negativa l’ho trovata in “Bimbe” in cui l’MC si lascia andare a un po’ troppe volgarità, volgarità che ad oggi accetto solo dai Tiger Fregna, Jesto e Fabri Fibra…proprio parlando di Fabri Fibra nell’intro di “Bimbe” c’è una citazione presa da “Non sei una figa” Microspasmi feat. Fabri Fibra “e non venirmi a dire che per te è lo stesso / mi son fatto certe tipe che era meglio un cesso / ma se a una certa ora se tu fossi un mascchietto / è meglio uno straccio di figa che una sega sul letto”.
In un paio di pezzi forse VeRme ricorda troppo proprio Fabri Fibra e direi che è il caso di aggiustare il tiro però nel complesso ci siamo, sono contento di aver recensito come primo artista un ragazzo che merita qualcosa in più e che al MIC ci sa fare.
Continua così!
Per chi volesse approfondire ecco i contatti di VeRme:
Canale YouTube: https://www.youtube.
Pagina Facebook: https://www.