Briga:
E’ vero, amore, questa qua, è una gabbia di matti
Ritornello: (Coez)
Posso volare adesso che ho imparato a rimanere in piedi pure senza di te
posso cambiare le carte in tavola, secco, io sto una favola, meglio di te
Posso volare adesso che ho imparato a rimanere in piedi pure senza di te
posso cambiare le carte in tavola, secco, io sto una favola, meglio di te
Briga
L’unica via d’uscita è darsi da fare
è una ferita e come t’alzi fa male
non sono mica come i falsi, per minimizzarsi,
dicono che sono scarsi a rappare mi sento vuoto
ma in catarsi da pare è come un assegno da farsi datare
non vado in giro col taxi, non scappo come Craxi a Tunisi
co’ un maxicapitale io non ti lascio come Lumedee, di Lunedì
noi a fare l’amore umidi (nun me dì!),
son pieno di squilibri non leggo libri e
non ho i dibbling di Ribery, non canto “Let it be”
non rappo con la maglia Vuitton barra D&G,
credimi talento raro ma dopo il tunnel io prendo un palo
come Lady D (Lady D) sono nessuno
e tu datte, canti solo per mettere il tuo culo su un A3
le ciglia rifatte?
ascolta me, non son mica uno di quei rapper usciti con i punti del latte
voglio una vita come i ricchi al Plaza
e una modella che ti ficchi a casa chiamare Schicchi
e dire che ho voglia che mi porti una troia che mi picchi
lo so, sono un cretino e me la vivo da genio
eppure da bambino volevo essere astemio e
come Best ho smesso di fare sesso alla Esso
con puttane che mi davano in premio
faccio una gabbia di falliti distrutti
la mia è una rabbia che considera tutti
ma pe’ i ragazzi presi nelle piazze io faccio tana:
libera tutti, libera tutti
Ritornello: (Coez)
Posso volare adesso che ho imparato a rimanere in piedi pure senza di te
posso cambiare le carte in tavola, secco, io sto una favola, meglio di te
Posso volare adesso che ho imparato a rimanere in piedi pure senza di te
posso cambiare le carte in tavola, secco, io sto una favola, meglio di te
Gemitaiz:
Ehi, rappo tecnico, sintetico, minimale metrico,
ermetico ti rimane smetti che arrivi settimo
oppure muori in un settimo del tempo preliminare
non predico, mi dedico a eliminare il debito
ed in seguito ad evitare che mi freghino, mi inseguino,
perseguitino ovunque fino a farmi debilitare
non ho le sembianze del criminale non siedo nelle stanze del quirinale
assumo sostanze in modo costante perchè è importante delimitare
lo fanno soltanto per imitare ma poi lo dovranno verificare
quando moriranno quest’anno d’infarto, sul campo in semifinale
l’unica via d’uscita è farsi pagare (dai!!!)
dammi la ricompensa fratè, non vivo senza e non l’accetto come una ricorrenza
da te ti sputo in faccia un litro di benza ad ogni merdaccia
che non ci pensa che non accetta la convivenza del cash,
tu pensi lo faccia per coincidenza? prendi la tua vita per quello che è:
il ripetersi fuori tempo di diecimila clichés
non vale lo stesso discorso per me
tu t’inceppi c-c-c-c-come al discorso del Re!
Ritornello: (Coez)
Posso volare adesso che ho imparato a rimanere in piedi pure senza di te
posso cambiare le carte in tavola, secco, io sto una favola, meglio di te
Posso volare adesso che ho imparato a rimanere in piedi pure senza di te
posso cambiare le carte in tavola, secco, io sto una favola, meglio di te
L’unica via d’uscita è darsi da fare! (Da fare!)
E’ una ferita e come t’alzi fa male! (Fa male!)
Non sono mica come i falsi, per minimizzarsi dicono che sono scarsi a rappare! (A rappare!)
Mi sento vuoto ma in catarsi da pare (wooww!)
E’ come un assegno da farsi datare! (Datare!)
Non vado in giro col taxi,
non scappo come Craxi a Tunisi co’ un maxicapitale!