Gionni Grano, rapper appartenente al collettivo MxRxGxA che sta letteralmente conquistando la scena rap underground, ha da poco pubblicato il suo ultimo album “Stallone“. Si tratta di un album del tutto particolare perchè l’intero concept ruota attorno alla figura, appunto, di Silvester Stallone, dei suoi film e dei suoi personaggi più famosi.
In questo disco, che incarna in pieno lo stile del collettivo MxRxGxA, sono presenti praticamente tutti i rappresentanti del gruppo più qualche ospite a sorpresa… Ma anche di questo ci parla Gionni nell’intervista che abbiamo realizzato.
Nell’album citi diversi personaggi e film di Stallone ma qual è il personaggio che più ti assomiglia, quello che senti più “tuo” e perché?
Da certi punti di vista direi Balboa, perché è proprio uno dei miei personaggi-mito (come per tanti altri, d’altronde), iconici… il primo “Rocky” lo metto nella mia top 5 dei film preferiti di tutti i tempi. Però se devo dirne uno a cui potrei davvero essere accostato dico Lincoln Hawk di “Over The Top” perché io sono uno di quelli che non molla mai, un combattente nato, un lottatore. Chiaramente posso cadere anche al tappeto ma mi rialzo sempre. Quindi dico lui: non si molla e si lotta per ottenere qualcosa nella vita.
Con Gioielli e Nex la collaborazione è sempre assidua, ma vedremo ancora un progetto con il marchio Micromala?
Gioielli e Nex sono la mia famiglia artistica e non solo, da più di venti anni facciamo musica, siamo amici da fine anni 90. E tuttora io continuo a fare musica quasi esclusivamente con loro, tant’è che “Cipriani“, il mio disco solista di qualche anno fa, lo considero quasi un disco Micromala perché è stato lavorato con le nostre tre teste ed è totalmente prodotto da loro (5 produzioni di Nex e 5 di Gioielli). Di un disco Micromala se ne parla spesso, non è una cosa impossibile ma al momento la vedo dura.
Nella tua vita così come talvolta nelle tue rime è ricorrente il tema “gastronomico”, parlaci di questa tua attività e passione… quale pensi sia (se c’è) il punto di contatto con l’hip hop?
Vista l’attitudine viene abbastanza naturale accostare il nome di MxRxGxA all’esempio americano di Griselda, sentite di aver fatto (e state facendo tuttora) un pò quello che hanno fatto loro negli States, qua sul suolo italiano? Vi ispirate un pò al loro stile?
Anche nelle collaborazioni è chiaro che cercate di affiancarvi artisti che rispecchiano la vostra mentalità e attitudine, come è avvenuta questa ricerca per “Stallone”? Con chi altri ti piacerebbe collaborare?
Stallone è decisamente un album di rap crudo ma c’è un episodio in cui ti “ammorbidisci” un pò parlando della tua relazione. Quanto è importante per te condividere il tuo percorso di vita con la tua compagna e quanto di questo ti aiuta con la musica?
“Stallone” è fatto non tanto di rime crude ma di rime da battaglia. Sono un MC da barre, da punchline, da rime killer però, allo stesso tempo, scrivo in maniera molto personale tirando fuori tanto di me, della mia vita. Ve ne potete rendere conto ripercorrendo la mia discografia. Per quanto riguarda “Talia Shire” – nome dell’attrice che interpreta Adriana nella saga di “Rocky” – è la seconda volta nella mia vita che dedico una canzone a una persona. La prima volta era stata con “L’oro e l’argento” e la dedica era per mio padre. Quanto è importante la mia ragazza nella mia vita? Tantissimo, condividiamo praticamente tutto, siamo un po’ dei Bonnie and Clyde, stiamo assieme da tanti anni, non abbiamo figli e quando usciamo insieme siamo due “public enemy” (ride). Come vi dicevo, sono una persona molto spontanea dunque le cose vengono e visto che l’80% delle cose della mia vita le faccio con lei, è stato molto naturale scrivere questa canzone.
Il tuo modo di fare musica è chiaramente influenzato dal mare, dal sole, insomma dal clima estivo e ne sono la prova gli album dei “Fratelli freschi”. Come pensi che sarebbe la tua musica se tu vivessi ad esempio, nella nebbia di Milano… insomma quanto è importante il luogo in cui vivi?
In quali rapporti sei con il resto della “scena”? Cosa pensi del grande successo commerciale di alcuni tuoi colleghi, visti da una realtà molto underground come la tua?
